Teatro

La donna di un tempo, al Teatro Libero con Corrado D’Elia

La donna di un tempo, al Teatro Libero con Corrado D’Elia

Il Teatro Libero di Milano prosegue con impeto a mettere in scena spettacoli, come questo di Roland Schimmelpfennig che chiude la stagione Oltre il muro ed è Inserito nel Festival Incanti e disincanti. Intitolato La donna di un tempo, vede nuovamente il bravissimo Corrado D'Elia nelle vesti di protagonista, diretto da Sergio Maifredi come già avvenuto con 'Vero West', divertente spettacolo della passata stagione. L'autore, premio Schiller una diecina di anni or sono circa, è un giovane tedesco di talento ed è fra i più rappresentati drammaturghi europei d'oggi.

Questo lavoro racconta la storia di un amore rivivendone i punti essenziali tratti da 24 anni in coppia, a partire dal colpo di fulmine dell'adolescenza fino alla maturità di un rapporto ancora vivo. Lo spettatore si sente coinvolto nella ricostruzione dell'insieme e il testo favorisce il passaggio di tempi diversi e di luoghi differenti attraverso un gioco drammaturgico appassionante quanto la storia stessa. Grazie alla vivace scenografia, si assiste ai molteplici cambiamenti avvenuti negli ultimi lustri, compresi quelli svoltisi nella società e nella cultura polacca dopo la caduta del muro di Berlino. Oltre al carismatico D'Elia, sul palco si avvicendano Monica Faggiani, Laura Ferrari, Alice Arcusi, Marco Taddei.

La donna di un tempo si trasforma da storia personale a visione di un mondo che cambia e ci accompagna con leggerezza, aiutandoci a capire meglio la verità di popoli vicini ma spesso lontani dalla reale comprensione a causa dei troppi stereotipi che ci separano dalla verità. Il progetto Oltre il Muro, voluto da Sergio Maifredi e Corrado D'Elia, si concluderà il 30 agosto al Palazzo Ducale di Genova dove, nell'Appartamento del Doge, sono esposte circa 80 foto, 200 manifesti d'artisti, filmati e scenografie, oltre a numerosi manichini prestati dal Nowy Teatr di Poznan, di cui Maifredi è regista residente.